Valzer .Italia 2007
Un piano sequenza di 87 minuti all'interno
di un'Hotel di lusso.Un continuo seguire i
protagonisti e le loro storie come una danza,
un valzer appunto.Una storia disperata
fra padre e figlia,dei manager che si spartiscono
l'italia,un'esule che cerca di integrarsi e
in tutto questo una Valeria Solarino stellare.
Brava e intensa a dispetto di Maurizio Micheli
ingessato e monocorde.Un film interessante
per la scelta registica, e per l'interpretazione.
Todo Modo .Italia 1976
Elio Petri e Gianmaria Volonte un soldalizio
che finisce con questo film.Nel pieno periodo
degli anni di piombo,un film provocatorio,duro,
grottesco,paradossale,ma ben interpretato.
Per chi volesse farsi un'idea di cosa era l'italia
di quegli anni,di quali tensioni fosse sottoposta
la sua classe politica(DC) e del metodo
di girare di Petri.Il presidente(Aldo Moro)
e tutti i servi di partito,in una denuncia oggi
impensabile.
Fame Chimica .Italia/Svizzera 2003
In una non precisata citta del nord la storia
di un'amicizia.Storia di un quartiere come
mille,dei problemi con gli immigrati,di lavoro.
Un mondo raccontato in maniera non consueta
e ben interpretato.Film scomodo e allo stesso
tempo efficace e concreto,peccato che per
degli errori veniali e il basso budget il film
diventi poco credibile.Speriamo nel futuro
dei due registi,da tenere d'occhio.
Signorinaeffe .Italia 2007
Un film sugli scioperi e scontri del 1980 in FIAT.
Una storia d'amore e non.La politica e il sociale.
La regista Wilma Labate sembra più intenta a
spiegare le scelte sociali e politiche di quegli
anni (e sue)che ha girare un film per raccontarci
una storia.Alcune ingenuità ci portano a pensare
che si sia voluto fare un documento storico
aldilà di un prodotto commerciale quale è una
pellicola destinata alle sale dei normali circuiti.
Timi e la Solarino bravi e intensi come il
soggetto richiede.
Okuribito (Departures) .Giappone 2008
Sembra che ormai la poesia sia retaggio solo
del sol levante.Noi europei non siamo più in
grado di donarla.Questo film straordinario,
delicato,rispettoso e affascinante come la
(quasi)danza del rituale.Ci porta dentro all'usanza
giapponese del lavaggio e vestizione della salma.
Come nei film di Kim Ki-Duk la lentezza e la calma
pervade,lasciando che la poesia entri e prenda posto.
Quattro bravi attori per un film indimenticabile.
Oscar 2009 come miglior film straniero.
Picnic a Hanging Rock .Australia 1975
Film che portato fuori dall'Australia Peter Weir in
pieni anni '70.Un pò giallo,un pò thriller,un pò
denuncia sui metodi vittoriani di educazione.
Onirico e psichedelico,con musiche agressive
in perfetto stile seventies.Rivederlo ora a più
di trentanni ha un che di ingenuo,ma resta
un post power flower da non perdere.
