A 76 anni Hofman decide di mettersi dietro
la macchina da presa e lo fà con con dei
coetanei, dirigendoli magistralmente. Siamo
in una casa di riposo per musicisti e fra
acciacchi, demenze e bisticci vari succede
qualcosa...Un film di "attori", c'è poco
spazio per i movimenti di macchina, per
carrellate o piani sequenza. Le uniche concessioni
che il regista distoglie dagli attori e per inquadrare
la splendida villa e il parco dove si svolgono
i fatti, per sottolineare la vena poetica della messa
in scena. Come dice la locandina vi scalderà
il cuore.
4 Stelle
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